Come abbiamo anticipato nella news dedicata SACE – SIMEST: Fondo 394 per l’Internazionalizzazione delle PMI, il Fondo 394 ha subito nell’ultimo anno notevoli modifiche, soprattutto con l’inserimento di nuove linee di finanziamento a supporto dei processi di internazionalizzazione, di transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane.

In questo momento storico di estrema incertezza, causata dal conflitto tra Russia e Ucraina, le imprese italiane – grandi esportatrici di moda e agroalimentare in Russia – sono state le prime a subirne le conseguenze.
Per tale motivo, il dl 14-2022 ha regolato un finanziamento (in parte a fondo perduto) per sostenere le PMI esposte su un mercato tanto travagliato e, in particolare, l’articolo 5-ter del suddetto decreto prevede:

“la possibilità di richiedere un finanziamento per le operazioni di patrimonializzazione da parte di imprese che, negli ultimi tre bilanci depositati, hanno realizzato un fatturato medio pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale con operazioni di esportazione diretta verso l’Ucraina, la Federazione Russa e la Bielorussia” (fonte: SIMEST)

Concedendo in più:

  • un cofinanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’intervento complessivo di sostegno e
  • una sospensione fino a 12 mesi del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell’anno 2022, per i finanziamenti concessi dal Fondo stesso.
  • L’aiuto interessa sia le imprese che in questi anni hanno realizzato il 20% di export in Russia, Ucraina e Bielorussia, sia le aziende che hanno filiali operative o partecipate dirette in quei paesi.

Come previsto dal decreto, entrambe le misure si applicheranno fino al 31 dicembre 2022, una volta ottenuto il via libera da Bruxelles e secondo i termini e le modalità che verranno stabilite in una o più Deliberazioni del Comitato Agevolazioni di SIMEST.

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