Prorogato il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0, design ed innovazione estetica. Ma come cambiano le percentuali del beneficio e la durata?
La legge di Bilancio 2022 ha apportato alcune modifiche alla principale agevolazione nazionale in materia di ricerca, sviluppo e innovazione. Il comma 45, in particolare, modifica ed estende la disciplina del credito, prevedendo la proroga dei benefici oltre il 2022 con tempistiche, misure e limiti massimi differenziati, a seconda della tipologia di attività svolta. Mentre per il 2022 l’impalcatura viene rinnovata con le medesime aliquote attuali, dal 2023 è prevista un’importante riduzione del beneficio.
Per il 2022 dunque le aliquote e i tetti rimangono i seguenti:
- 20% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 4 milioni
- 10% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con massimale di 2 milioni
- 15% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con massimale di 2 milioni
Durata, aliquote e massimali
Prevista inizialmente per il solo 2020, l’agevolazione è stata successivamente prorogata e modificata. In particolare, la legge di Bilancio 2022 è intervenuta modificando la scadenza dell’agevolazione e i relativi benefici a seconda della tipologia di credito a cui si fa riferimento.
Nel dettaglio:
Credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo
Durata: prorogato fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2031
Agevolazione: per i periodi d’imposta successivi al 2022, la misura sarà del 10% e nel limite di 5 milioni di euro
Credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
Durata: prorogato fino al periodo d’imposta 2025
Agevolazione: per i periodi d’imposta 2022 e 2023, la misura sarà del 10% mentre per i periodi d’imposta 2024 e 2025, l’agevolazione scenderà al 5%, fermo restando il limite annuo di 2 milioni di euro
Credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica finalizzate ad obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0
Durata: prorogato sino al periodo d’imposta 2025
Agevolazione: per il periodo d’imposta 2022, la misura è pari al 15% nel limite di 2 milioni di euro
Per il periodo di imposta 2023 è riconosciuto in misura del 10% nel limite massimo annuo di 4 milioni di euro e, per i periodi d’imposta 2024 e 2025, nella misura del 5% con il medesimo massimale.