fondo digitalizzazione ed efficientamento produttivo

Con il D.G.R. 21 Marzo 2023, n. 32-6637 è stato regolamentato lo strumento “Fondo Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese”.

Soggetti beneficiari

Il Bando intende sostenere programmi organici di investimento attuati da piccole medie imprese (PMI), piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione, che consistano in progetti organici di digitalizzazione o di efficientamento produttivo, finalizzati a:

  • realizzare prodotti maggiormente sostenibili;
  • rendere il processo più efficiente anche dal punto di vista ambientale (ad esempio per quanto riguarda l’uso dell’acqua e materie prime);
  • elevare il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro al di sopra degli standard obbligatori
Obiettivi

– Promuovere la transizione digitale del sistema imprenditoriale anche tramite il sostegno per l’adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.

– Supporto alla competitività e alla transizione sostenibile del sistema produttivo regionale, che mira ad accompagnare le imprese sia nell’ambito di interventi, più strettamente connessi alla promozione dell’economia verde e circolare (anche in ottica di riduzione degli impatti ambientali), sia in interventi e misure più orientate alla promozione della competitività e dinamicità dell’economia regionale tramite il sostegno agli investimenti in beni e servizi, l’accompagnamento dei processi innovativi, di diversificazione e di riorganizzazione.

Nell’ambito delle due Azioni, il Bando contempla le seguenti due linee di intervento:

Linea a) Digitalizzazione delle imprese con l’obiettivo di supportare la diffusione delle tecnologie digitali nelle imprese piemontesi

Linea b) Efficientamento produttivo delle imprese con l’obiettivo di accompagnare le imprese piemontesi nella realizzazione di interventi in grado di migliorarne la competitività e la sostenibilità, che consistano in investimenti in beni e servizi finalizzati ad introdurre o sviluppare processi innovativi relativi ad esempio alla diversificazione produttiva, all’introduzione di nuovi modelli organizzativi o di distribuzione, al miglioramento del livello della sicurezza sul lavoro al di sopra degli standard obbligatori; o nella realizzazione di interventi specificamente finalizzati a dare attuazione al paradigma dell’economia verde e circolare

Spese ammissibili

Linea a) Digitalizzazione delle imprese

Sono ammissibili i progetti di digitalizzazione finalizzati ad incrementare la competitività e la resilienza delle imprese consistenti in:

  1. progetti di digitalizzazione – investimenti ad esempio in infrastrutture digitali e cybersecurity; sistemi integrati; commercio elettronico, e-business e processi aziendali in rete; tecnologie emergenti; progetti di adozione di soluzioni ICT e digitali per trattare o raccogliere dati per consentire riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra o per favorire l’utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei materiali; progetti di adozione di soluzioni ICT e digitali per ottenere riduzioni sostanziali delle emissioni di gas a effetto serra durante il ciclo di vita del prodotto; soluzioni ICT e digitali per ottenere un elevato livello di efficienza energetica;
  2. progetti di digitalizzazione green – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione. Per tali progetti è prevista una maggiorazione dell’intensità di aiuto.

Linea b) Efficientamento produttivo delle imprese

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati a migliorare la competitività e la sostenibilità dei processi e dei prodotti/servizi delle imprese consistenti in:

  1. progetti di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati a diversificazione produttiva e/o di fornitura di servizi; innovazione di prodotto; trasformazione del processo produttivo, anche con il fine di innalzare il livello di sicurezza sul lavoro al di sopra degli standard obbligatori;
  2. progetti green di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione. Per tali progetti è prevista una maggiorazione dell’intensità di aiuto.

Sono ammissibili esclusivamente le voci di spesa elencate di seguito:

  • Spese per acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività, quali l’ acquisto di impianti, macchinari e attrezzature ad uso produttivo, nuovi di fabbrica o ricondizionati, ivi incluso: l’acquisto di software e hardware, l’acquisto di veicoli (ad esclusione della categoria M1) puliti o a zero emissioni, l’acquisto di pannelli fotovoltaici accessori al progetto di investimento principale e nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
  • Spese per installazione e posa in opera degli impianti, ivi incluse le opere murarie, ad esclusivo asservimento dei beni di cui al punto 1) e nel limite del 20% dei relativi investimenti ammessi;
  • Spese per diritti di proprietà intellettuale, limitatamente all’acquisto di brevetti, know-how, conoscenze tecniche non brevettate strumentali al progetto, ivi incluse le licenze, nel limite del 10% delle spese ammissibili;
  • Spese per progettazione e sviluppo, strettamente connesse e funzionali al progetto di investimento, intese come costi esterni sostenuti per la progettazione e lo sviluppo inerenti allo specifico prodotto/processo, ivi inclusi i costi per le certificazioni. Sono inclusi gli studi di fattibilità avviati prima della presentazione della domanda, purché successivamente al 7/10/2022 e strettamente correlati al progetto di investimento.
Dimensioni e durata del progetto

Per entrambe le linee di intervento, l’importo minimo dei progetti non potrà essere inferiore a:

  • €50.000 per le piccole imprese;
  • €100.000 per le medie imprese;
  • €250.000 per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.

Importo massimo non superiore a €3.000.000.

la conclusione dell’investimento è di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione
Agevolazione

Dotazione finanziaria: €80.000.000 di cui 50 mln sulla linea A) e 30 mln sulla linea B)

  • Finanziamento agevolato: per le PMI e le imprese a media capitalizzazione, fino al 100% del valore del progetto con intervento di risorse PR FESR pari al 70% a tasso zero e con risorse bancarie per il rimanente 30%.
  • Contributo a fondo perduto: solo per le PMI, un contributo a fondo perduto quantificato sulla base dell’ESL disponibile (al netto dell’ESL del finanziamento).
Quando presentare domanda

L’apertura del bando è prevista il 29/06/2023 qualora la pubblicazione del regolamento di modifica del Regolamento (UE) n. 651/2014 avvenga entro il giorno 22 giugno 2023; altrimenti il settimo giorno di calendario successivo al giorno di pubblicazione del citato regolamento.

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