Diventano operativi i nuovi Accordi per l’innovazione del MISE per sostenere, attraverso contributi e finanziamenti agevolati, le imprese che investono in ricerca e sviluppo industriale.
Si tratta di una misura importante, che può contare su una dotazione di 1MLD di euro prevista da PNRR, volta promuovere la capacità d’innovazione, la realizzazione di nuovi prodotti e servizi, nonché la formazione e lo sviluppo delle competenze professionali.
L’11 maggio 2022 è prevista l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di contributo.
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DOTAZIONE
Euro 1.000.000.000,00 (un miliardo)
OBIETTIVI
Gli “Accordi per l’Innovazione” mirano a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che possano innovare e sviluppare i livelli di competitività tecnologica, salvaguardare l’occupazione e accrescere la presenza di imprese estere nel territorio nazionale.
STRUMENTI AGEVOLATIVI
Contributo diretto alla spesa; finanziamento agevolato
PRESENTAZIONE DOMANDA
Dal 19 aprile 2022 sarà possibile la compilazione della documentazione sul sito del Mise dedicato al Fondo per la Crescita Sostenibile.
L’11 maggio 2022 sarà aperto lo sportello per la presentazione delle domande.
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Chi ne può beneficiare
I soggetti che possono presentare domanda per le agevolazioni presentate dal bando sono:
- le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni/servizi o un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
- imprese agroindustriali, artigiane e di servizi all’industria;
- centri di ricerca.
I soggetti di cui sopra, fino a un numero massimo di cinque, possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro. Ogni soggetto deve concorrere con almeno il 10% dei costi ammissibili o 5% se PMI.
Interventi agevolabili e spese ammissibili
Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi tramite lo sviluppo delle cosiddette tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto del 50% per le spese di ricerca industriale e 25% per sviluppo sperimentale. I progetti presentati con gli organismi di ricerca beneficiano di una maggiorazione del 10% (5% per le grandi imprese). Anche le Regioni possono contribuire con uno stanziamento pari almeno al 5% delle spese ammissibili. Le imprese possono inoltre chiedere un finanziamento agevolato nel limite del 20% del totale spese ammissibili.
Vengono ritenute ammissibili spese relative a:
- personale;
- strumenti e attrezzature finalizzate a ricerca e sviluppo del progetto;
- servizi di consulenza e altri servizi per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
- spese generali relative al progetto calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto;
- materiali per lo svolgimento del progetto.
Le spese ammissibili devono essere non inferiori a € 5.000.000, essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda e con una durata compresa tra 18 e 36 mesi.
Quando e come presentare la domanda
Per la concessione delle agevolazioni è prevista una procedura valutativa negoziale tramite l’apertura di due sportelli agevolativi.
Per il primo sportello le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 11 maggio 2022.
Il termine per la presentazione delle domande a valere sul secondo sportello non potrà essere antecedente a 180 giornidalla chiusura del primo sportello agevolativo.